Chi Siamo

 

Le origini:

Lo ZenaStormChaser, è il risultato di una grande sequenza di eventi, decisioni e collaborazioni. Per capire la sua storia, bisogna tornare indietro nel tempo.

L’Associazione Ligure di Meteorologia Limet, costituitasi nell’Agosto del 2007 affonda le sue radici a quasi 6 anni prima quando, un ristretto numero di semplici appassionati dei fenomeni atmosferici si ritrovò quasi per caso in un sito amatoriale genovese. Anni e anni a guardare il cielo, le nuvole, la pioggia o i primi fiocchi al mitico lampione sotto casa, per ore appiccicati alla finestra della propria cameretta credendo di essere unici, per poi ritrovarsi adulti e grandicelli e scoprire che tante altre persone che hanno condiviso la stessa passione in solitaria. Passarono gli anni, al primordiale progetto di Giuseppe Trimarchi, un sito internet amatoriale, seguirono altri progetti che permisero l’aggregazione degli appassionati, e sebbene gli eventi atmosferici non furono mai entusiasmanti se non in rare occasioni, il loro numero continuò a crescere a dismisura, tanto che gli incontri reali e non più virtuali si moltiplicarono a dismisura.

Il 3 Marzo del 2005 rappresenta ancora adesso una data molto importante nello scenario previsionale ligure amatoriale che si sarebbe andato a definire negli anni successivi, e non tanto per la nevicata eccezionale che colpì Genova e parte della Liguria, ma piuttosto per quella previsione, azzeccata con chirurgica precisione, che inconsapevolmente avrebbe accelerato un processo che stava cominciando a prendere forma e a maturare ad ogni incontro che si organizzava.

Siamo a giugno di quello stesso anno, ed il progetto ZenaStormChaser prende vita proprio in una delle primissime uscite di Gael Massone, William Demasi e Daniele Laiosa, tre vivaci appassionati di meteorologia che si conobbero e strinsero una sincera amicizia; la volontà del gruppo sviluppò la creazione di un sito che potesse documentare attraverso immagini e reportages il loro comune interesse: i temporali. L’entusiasmo fu notevole e molte furono le occasioni per dimostrarlo. Ogni volta che l’occasione si presentò propizia, i tre chasers partirono alla ricerca dell’estremo, dell’evento eccezionale, qualcosa da vivere e da raccontare.

Temporali, tempeste, e Tornado, fenomeni devastanti e molto pericolosi ma come spesso accade quando si tratta di Madre Natura, anche affascinanti ed intriganti. Tutti noi almeno una volta infatti siamo rimasti stupiti di fronte allo scoccare di una saetta o guardando dalla finestra impietriti la furia del vento, della pioggia e perchè no, della grandine.

La genesi e la formazione di tali eventi, vengono immortalati e studiati dagli appassionati che svolgono una attività definita col termine “Storm Chasing“, ovvero “cacciatori di tempeste“. Ogni anno quando si apre la stagione dei Tornado in America, le Pianure si popolano di molti “chasers“, che vanno letteralmente a caccia di temporali e dei fenomeni annessi alle dinamiche prettamente convettive. Durante la stagione Estiva ed Autunnale, anche la Pianura Padana e la Liguria nel loro piccolo sono soggette a alla genesi di fenomeni intensi. Ciò che accade per l’America, dunque, è valido in parte anche qui.

In poco tempo, raccolto un po’ di materiale, l’idea venne finalmente concretizzata sfruttando la piattaforma virtuale di internet: un sito decisamente amatoriale, senza pretese, ma che raccolse fin da subito gli apprezzamenti di molti appassionati liguri. Esaurita la prima emozionante stagione, si fece strada un nuovo progetto che vide l’allargamento del team ad Andrea Petrucci le cui conoscenze informatiche, il suo spirito di gruppo e la sua passione per la meteorologia si riveleranno fondamentali, qualche anno più tardi, per la creazione, dopo numerosi incontri, di una nuova realtà meteorologica che prenderà il nome di LIMET – Associazione Ligure di Meteorologia. Da uno di questi incontri, infatti, siamo all’inizio del 2006, nacque la consapevolezza di poter unire la forza della passione con le competenze maturate sul campo per far nascere un progetto ambizioso e creare una struttura, un’entità, che potesse dare soddisfazione a tutti i meteo-appassionati conosciuti in questo lungo percorso, creando una serie di servizi a disposizione di tutta la comunità virtuale e non solo.

Purtroppo, dopo poco tempo lo ZenaStormChaser venne abbandonato per alcuni anni a causa di motivi organizzativi. Solo dal 2012 è stato ripreso in mano da Daniele Laiosa e William Demasi.

- Daniele Laiosa si è occupato soprattutto della parte grafica del sito, sponsorizzandolo tramite l’Associazione Ligure di Meteorologia. (LIMET)

- William Demasi si è invece occupato della gestione degli articoli, una buona parte dei contenuti didattici e gran parte del materiale fotografico.

 Altre persone volenterose collaborano attivamente al progetto ZenaStormChaser.

Un ringraziamento va quindi anche ad Andrea Mastropasqua, Jacopo Zannoni e Tiziano Puppo.  Si tratta di ragazzi giovani e volenterosi appassionati di meteorologia con cui condividiamo la maggior parte delle esperienze di caccia, sperando che lo ZenaStormChaser diventi per loro un trampolino di lancio al fine di crearsi una adeguata cultura in ambito meteorologico.

La speranza del nostro team

Oltre alla pura soddisfazione personale, la nostra speranza risiede nella possibilità che sempre più persone possano apprezzare lo stupendo spettacolo di forme e di colori offerto proprio dalle nubi, le principali protagoniste di questo progetto.

Col passare del tempo, l’impoverimento della cultura generale in ambito atmosferico è andata di pari passo al progresso tecnologico che ha permesso passi da gigante nello studio di questa scienza, la quale tuttavia non viene minimamente compresa dalla maggioranza delle persone, le quali si limitano a commentare il tempo atmosferico con una superficialità ed un distacco che talvolta sono davvero impressionanti. Eppure proprio l’atmosfera, sottilissimo e fragile involucro in cui siamo immersi, risulta l’elemento che più di ogni altra cosa è in grado di “scandire” le nostre esistenze, condizionare la nostra vita piegandola al suo capriccioso ed imprevedibile umore, costringendoci giornalmente a repentini cambi di programma sia in positivo che in negativo.

Le nuvole, con la loro infinita varietà di forme ed aspetti, sono gli attori principali di un ricco palcoscenico che non calerà mai il sipario sino a quando la Terra non cesserà di esistere.

Lo ZenaStormChaser, mostrando il lato forse più spaventoso dell’atmosfera, rappresenta il frutto del nostro impegno.

William e Matteo.

William Demasi e Matteo Ventola con Updraft e Pileus alle loro spalle.

William mentre scatta.

William Demasi intento a settare la sua macchina fotografica per la notte.

Parte del Team.

William Demasi, Matteo Ventola e Matteo Pratesi.

William e Jacopo.

William e Jacopo in attesa dei temporali sulla Ruta di Camogli.

Matteo mentre fotografa.

Matteo Ventola impegnato a fotografare una struttura temporalesca.

Jacopo, William & Matteo.

Jacopo Zannoni, William Demasi e Matteo Ventola.

Jacopo e Andrea sotto una Super

Jacopo Zannoni ed Andrea Mastropasqua sotto la struttura di una Supercella.

Andrea mentre osserva.

Andrea Mastropasqua impegnato a scrutare i segnali del cielo.

William mentre scatta fotografie.

William Demasi intento a settare le sue migliori macchine fotografiche.

Parte dello ZSC

William Demasi, Andrea Mastropasqua, Matteo Ventola & Matteo Pratesi.

Noi sotto la Supercella

Il team alle prese con alcuni scatti alla struttura di un temporale supercellare.

Jacopo su Limet

Jacopo mentre controlla gli aggiornamenti su Limet.

Matteo intento a fotografare.

Matteo intento a fotografare.

Matteo, William e Jacopo mentre scattano foto.

Matteo, William e Jacopo mentre scattano foto all’imminente temporale.

Noi sotto al temporale.

In basso a destra il team sotto la base di un temporale marittimo

luke95

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