Tesko

mag 232014
 
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Una giornata di caccia con aspettative modeste si è trasformata in una delle migliori della nostra permanenza negli Stati Uniti. Riusciremo infatti a fotografare un paio di supercelle estremamente fotogeniche, fotografabili in tutta tranquillità perche praticamente stazionarie sul posto e con poche precipitazioni al loro interno per via dell’aria molto secca. La supercella attorno l’ora del tramonto è stata quella in assoluto più spettacolare. In seguito altre supercelle si sono sviluppate durante le ore notturne ed in posizione più orientale ma data la distanza al nostro punto di osservazione, abbiamo raggiunto questi temporali solo al termine del loro ciclo vitale, giusto in tempo per avere lo scatto di un’imponente fulmine positivo che purtroppo, data la sua imprevedibilità, è “sfuggito” parzialmente all’inquadratura della macchina fotografica

Prima supercella

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Seconda supercella

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mag 212014
 
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In questa giornata inseguiremo una potente supercella nata nei pressi dell’area metropolitana di Denver. Il temporale diventerà mesociclonico nel giro di poco tempo (mezz’ora) condensando un’ampia e bassa wall cloud proprio sopra la città di Denver. A tratti, specie nella fase iniziale di vita del temporale, la wall cloud acquisterà una rotazione molto potente, visibile ad occhio nudo e potenzialmente in grado di generare un tornado wedge. Ci saranno diversi funnel in distacco dalla base con un possibile breve touch down tornadico nei pressi della città. Nella sua seconda fase di vita, la supercella diventerà di tipo HP, con la base del temporale occupata stabilmente dalle precipitazioni.

Supercella prima parte

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Supercella seconda parte

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mag 202014
 

Deboli temporali dalle caratteristiche supercellari fotografati il 20 maggio poco ad est di Mitchel, sul Nebraska. Le condizioni di shear erano peggiorative col passare delle ore, di conseguenza i primi temporali che si sono presentati poco dopo mezzogiorno, hanno avuto caratteristiche di blanda supercella. Successivamente con il peggioramento della ventilazione alle diverse quote atmosferiche, i cumulonembi hanno avuto sempre più difficoltà ad organizzarsi, col passare delle ore un sistema di cumulonembi è andato così linearizzandosi senza più avere nessuna sembianza particolarmente spettacolare.

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mag 192014
 
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Belle supercelle fotografate in Nebraska da un contesto di aria piuttosto secca. I temporali generati hanno presentato una quota di condensazione assai elevata ma la forma sarà tuttavia spettacolare. L’intrusione d’aria più secca presente a diversi livelli atmosferici “plasmerà” la forma delle supercelle che diverranno sin da subito scolpite e molto contrastate. I temporali saranno circondati per gran parte del tempo dal cielo sereno e dall’aria limpida. L’apice di questo spettacolo verrà raggiunto nel corso del tardo pomeriggio-sera, quando una persistente supercella sarà dapprima illuminata dalle luci del tramonto, poi illuminata dal continuo sgorgare di fulmini al suo interno. Il suo passaggio determinerà la caduta di alcuni enormi chicchi di grandine, della grandezza raffrontabile a palle da tennis.

Prima supercella

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Seconda supercella

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La supercella durante la notte

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mag 182014
 
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L’esordio di questa giornata di caccia non sarà delle migliori, i primi temporali nascono sulle aree montuose del montana già durante le primissime ore del pomeriggio ma senza presentare alcuna forma particolarmente spettacolare. La temperatura era piuttosto fredda ed il cielo appariva scarico e privo di particolari spunti di interesse. La situazione ha subito un inaspettato quanto improvviso cambio di rotta ormai giunti alla seconda metà del pomeriggio, quando un fronte temporalesco inizialmente di tipo lineare ha dato origine ad alcune supercelle estremamente spettacolari.

Dopo una lunga ed estenuante fuga dal fronte avanzante dei temporali, siamo riusciti a fotografare una supercella spettacolare che ha presentato davanti a sé un’ampia shelf cloud, striata ed illuminata dalla luce del sole retrostante. Le tonalità del grigio e del blu sulle zone in ombra, abbinate alle tonalità gialle e arancioni dei tratti soleggiati, regaleranno un palcoscenico estremamente evocativo. Una seconda se possibile ancor più spettacolare supercella, si svilupperà proprio durante all’ora del tramonto, presentando così una colorazione incredibilmente spettacolare. Fotograferemo la supercella da una posizione strategica, con la superficie del mesociclone turbolenta e ribollente, illuminata da un raggio trasversale di sole proprio all’atto del tramonto. Un’infinita varietà di contrasti cromatici occuperanno simultaneamente la scena, regalandoci quelle che probabilmente sono le più belle tempeste osservate dallo zenastormchaser dopo diversi anni di stormchasing sul Midwest americano.

Prima supercella:

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Seconda supercella

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mag 112014
 

La giornata di caccia inizia dal primo pomeriggio con la formazione di alcuni temporali nati lungo il fronte della dry line in lento avantamento verso est. I primi temporali acquisteranno soltanto per brevi momenti delle caratteristiche supercellulari, fondendosi in poco tempo in agglomerati di celle senza nessuna particolare forma. Decisamente più interessante la seconda metà del pomeriggio, dapprima seguiremo le dinamiche di una supercella di tipo LP, prima che quest’ultima venga sopraffatta dalla formazione di un nuovo temporale supercellare, questa volta dalle vere e proprie sembianze di mothership attorno l’ora del tramonto.

Tra il tramonto e l’ora del crepuscolo fotograferemo una vasta shelf cloud illuminata dalle luci radenti del tramonto, avanzante molto velocemente verso la nostra posizione.


Prima supercella pomeridiana.

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Seconda supercella.

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Terza supercella Mothership serale con tornado.

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Temporali serali/notturni.

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