apr 272012
 
sis1

Partendo da Dodge City nel Kansas occidentale ci spostiamo verso est in direzione di Marion. Nel nostro tragitto verso est osserviamo la presenza di una linea di cumuli già ben sviluppata presente dalla mattinata.

La linea di cumuli congesti e di cumulonembi viaggia molto velocemente verso est e fatichiamo a raggiungerla. Una volta superata a dominare l’atmosfera c’è un forte (ed umido) vento da sud-est ed il cielo è pieno di cumuli che viaggiano velocemente verso il fronte.

Facciamo benzina velocemente e decidiamo di spingerci ancora più ad est. Accantonata l’idea di fermarci a Marion puntiamo verso la località di Salina per incontrarci con un cacciatore stormspotter in cima ad una collina con un fantastico punto panoramico per osservare il cielo. In cima la collina, alta al massimo un centinaio di metri, il vento da sud-est ci investe nel pieno della sua forza.

Si tratta di un vento molto caldo ed estremamente umido. Intanto che osserviamo l’avvicinarsi della linea di temporali da ovest verso est registriamo una raffica con picco massimo 72km/h da sud-est.

Quando i temporali sono abbastanza vicini al nostro punto di osservazione decidiamo di inseguire il cumulonembo in coda alla linea. Ci dirigiamo quindi verso nord lungo la i70 osservando il temporale che nel frattempo avrà organizzato una wall-cloud sotto la sua base, oltrepassandoci. Decidiamo così di uscire a New Cambria. Fuori dalla interstate ci fermiamo in uno spiazzo per osservare il temporale che si spingeva verso nord-est molto velocemente.

Decidiamo di inseguire la supercella ancora verso nord procedendo attraverso zone con strade asfaltate. Inizialmente la supercella era promettente anche posteriormente, dopo un pò che la abbiamo inseguita ha però perso tono e consistenza obbligandoci, presi un pò dallo sconforto a ripiegare su qualche altro temporale.

Decidiamo quindi di puntare la supercella presente a nord-ovest della nostra posizione dove un cacciatore aveva segnalato un breve touch down tornadico.

Raggiungiamo il temporale in poco più di mezz’ora nel momento il sistema tendeva a linearizzarsi.

 Prima supercella:

Seconda supercella in evoluzione a shelf:

 

Tesko

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