
Dopo aver passato la notte a Wichita in Kansas, decidiamo di muoverci verso est in direzione di Emporia. Gli aggiornamenti per questa giornata danno solo un leggero rischio di sviluppo tornado, il setup della giornata nel complesso era definibile come marginale con temporali generici che solo occasionalmente potevano organizzarsi in supercelle.
Attorno a metà pomeriggio da Emporia osserviamo la linea di cumuli verso ovest che tende a spostarsi lentamente verso est, crescendo. Quando i cumuli si sono avvicinati alla nostra posizione decidiamo di spostarci ancora verso nord sino a raggiungere Council Grove.
Arrivati in prossimità di grossi campi appena al di fuori della cittadina attendiamo che il fronte cumuliforme in arrivo da ovest ci sorpassi allontanandosi verso est. I cumuli tentano ora di rompere l’inversione trasformandosi in cumulonembi.
La linea di cumuli inizialmente composta da elementi molto piccoli e poco sviluppati verticalmente, inizieranno a crescere velocemente diventando ben presto cumulonembi maturi. La linea di cumuli congesti e cumulonembi in fase di pieno sviluppo si allontana sempre verso est velocemente. Decidiamo così di inseguirla per vedere cosa succede.
Inizialmente i cumulonembi erano organizzati come multicelle e quindi non presentavano alcuna rotazione.
Procedendo verso est, poco prima di arrivare a Topeka il complesso sistema convettivo, una multicella composta da tre updraft distinti inizia a mostrare segni di maggiore organizzazione. Le relative basi dei due updraft più a nord scompaiono sotto intense precipitazioni mentre solo quella più a sud sopravvive staccandosi dalla pioggia e divenendo sempre più definita.
Posizionandoci in un buon punto di osservazione appena al di fuori della città assistiamo ad uno stupendo spettacolo con la formazione di una supercella definita e scolpita!
Quando la base del temporale era ancora lontana inizialmente la supercella presentava solo un accenno di rotazione. In pochi minuti però, mentre il temporale si avvicinava la forma striata del mesociclone si è resa sempre più evidente sino ad assumere una forma e dei colori impressionanti!
La rotazione del mesociclone era molto accentuata e diversi funnel hanno tentato di svilupparsi al sotto della sua base. Durante questa fase è stata segnalata per breve tempo la presenza di una circolazione tornadica al suolo.
Quando la base della supercella era molto vicina alla nostra posizione decidiamo di “scappare” da una potenziale situazione pericolosa per portarci verso est!
Attraversiamo la città di Topeka. Quando eravamo in mezzo alle case un vistosissimo funnel si protende molto verso il suolo facendoci pensare allo sviluppo imminente di un tornado! Appena superate le case ci fermiamo sul primo campo disponibile per osservare l’incredibile rotazione della wall-cloud sotto la base della supercella.
Il temporale si muoveva abbastanza rapidamente verso nord-est, così ritorniamo subito in auto e continuiamo ad inseguirlo. Siamo costretti ad attraversare una zona con scarsa visibilità. Occorre attraversare un torrente attraverso una strada che per qualche miglio aveva scarsa visibilità dovuta ad alberi.
Purtroppo in questa fase un breve touch down tornadico verrà segnalato da parte della nostra supercella poco distante! Non scoraggiati superiamo il fiume, gli alberi diminuiscono e la visibilità ritorna buona. Percorriamo rapidamente una strada che andava verso nord mentre le sirene di allarme suonavano all’impazzata! La supercella sta in questo momento trasformando la sua struttura.
Il mesociclone che sino a quel momento si era presentato privo di precipitazioni sotto di esso, inizia a riempirsi di grandine e pioggia! La supercella diventa quindi outflow dominated passando ad una struttura simile ad una HP supercell. (hig precipitation) Una grossa shelf cloud si sviluppa tutta attorno ad essa e prende piede!
Decidiamo di allontanarci velocemente per evitare di essere investiti dalle precipitazioni, imbocchiamo così la prima strada disponibile per andare verso est e scampiamo alle forti precipitazioni che inglobano il paesaggio dietro di noi.
Una volta giunti in posizione di sicurezza la nostra supercella finalmente si attenua, ormai è l’imbrunire ma una seconda supercella si intensifica velocemente poco più ad ovest. Attendiamo il suo avvicinamento in cima ad un dosso erboso. Quando la struttura è abbastanza vicina decidiamo di seguirla nel suo spostamento. Percorriamo ancora strada verso est e poi nuovamente verso nord.
Questo secondo temporale ci porterà a cacciare sino nei dintorni di Kansas City dove purtroppo il paesaggio ritorna nuovamente dominato da alberi e boschi che impediscono una corretta visione del cielo. Troviamo comunque ancora occasioni per scattare qualche foto. Facciamo uno stop dapprima in una stazione di servizio e dopo poco tempo al bordo strada in un punto come meno alberi e visibilità più ampia.
Nel frattempo che noi ci siamo impegnati a fare qualche scatto alla seconda ben più modesta supercella notturna, un vero e proprio treno di temporali supercellulari si è sviluppato a sud-ovest di Kansas City. In Particolare in temporale nelle vicinanze di Reading presentava al radar una rotazione molto importante con una forte uncinata.
Decidiamo così nel pieno della notte di muoverci verso la città di Reading a circa una cinquantina di miglia di noi. Alcuni stormchasers avevano segnalato tornado in quella zona, successivamente catalogato EF3. Arrivati a Reading troviamo le principali arterie stradali intasate da polizia e sheriffi. L’accesso al centro abitato era già interdetto. Abbiamo provato a chiedere se c’era bisogno del nostro aiuto per prestare soccorso alle persone colpite senza ricevere permesso.
Decidiamo quindi di passare la notte in un motel in zona.