lug 172010
 
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La giornata del 17 luglio 2010 è trascorsa calda ed estremamente afosa per gran parte del nord. Siamo in pieno dominio anticiclonico ma un piccolo cavo d’onda riesce ad insinuarsi nel tessuto dell’alta pressione provocando la formazione di una isolata supercella nei dintorni di Crescentino (VC).

Questa giornata si è distinta rispetto alle altre per l’enorme quantità di calore ed energia presenti in atmosfera dopo diverse giornate di dominio anticiclonico. Il radiosondaggio di Milano Linate regala una panoramica di quello che è stato sotto il punto di vista della rilevanza di alcuni parametri temporaleschi fondamentali, il pomeriggio del 17 luglio 2010.

Dati del radiosondaggio Milano Linate 12UTC del 17 luglio:

Parametri ricavati dal radiosondaggio Spessore 1000 hPa – 500 hPa: 5743.00m E’ la misura in metri dello spessore dello strato atmosferico delimitato dai livelli barometrici di 1000 hPa e 500 hPa.

Livello di convezione libera (LFC): 757.72 hPa (2444 m) Corrisponde al primo livello dell’atmosfera dove una particella d’aria sollevatasi dalla superficie è in grado di continuare a salire senza che le venga fornita energia dall’ambiente circostante. In situazioni di atmosfera molto stabile, con ad esempio bassi strati secchi o inversione termica, è possibile che non si abbia un LFC.

Livello di condensazione forzata (LCL): 818.40 hPa (1811 m) Esprime il livello dove ha inizio la condensazione dell’umidità presente nell’aria. In presenza di nubi cumuliformi, corrisponde alla quota della base della nube.

Livello di equilibrio (EL): 220.48 hPa (11390 m) Corrisponde alla quota oltre la quale i processi convettivi tendono ad arrestarsi; rappresenta pertanto il massimo sviluppo in altitudine delle correnti ascensionali.

Energia potenziale convettiva disponibile (CAPE): 1908.69 J/Kg Esprime il potenziale convettivo dell’atmosfera, ricavato in base alla capacità che ha una particella d’aria di “galleggiare” nei vari strati.

Inibizione convettiva (CINS o CINH): -30.71 J/Kg Esprime la quantità di energia necessaria per sollevare una particella d’aria dalla superficie fino al livello di convezione libera. Tale valore è concettualmente l’inverso del CAPE: rappresenta in sostanza la capacità di contrastare lo sviluppo dei moti convettivi. Essendo una quantità di energia che bisogna fornire, viene considerata in segno negativo.

Acqua precipitabile: 37.26mm Esprime il quantitativo totale di vapor acqueo contenuto della colonna d’aria, espresso in mm di acqua.

ALTRI INDICI DI STABILITA’ ATMOSFERICALifted Index (LI): -4.22Showalter Index (SI): -3.39K Index (KI): 36.30Vertical Totals Index (VTOT): 28.10Cross Totals Index (CTOT): 23.50Total Totals Index (TT): 51.60SWEAT Index (SWEAT): 255.38Bulk Richardson Number (BRN): 309.50

La convezione inizia molto bruscamente nel tardo pomeriggio con la formazione di un singolo updraft in un contesto atmosferico molto “cappato”. Intercettiamo la supercella ormai nel suo stadio avanzato vicino la cittadina omonima di Crescentino.

Il temporale, nato in contesto particolarmente umido si è prestato poco ad essere fotografato nonostante possedesse una bella forma.

 

Alcuni scatti della Valentina Abinanti riprendono la supercella nelle fasi appena precedenti il mio arrivo sotto la base del temporale.




Links utili: http://www.tornadoseeker.com/ di Valentina Abinanti

Tesko

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