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Attorno alle 15.00 io con Valentina Abinanti e Mauro Greco ci ritroviamo all’uscita di Vercelli est in attesa dei primi temporali previsti nel corso del pomeriggio. Il ramo ascendente di una saccatura espone le regioni nord-occidentali italiane ad una crescente instabilità per via di una graduale diminuzione delle temperature a media quota che instabilizzano la colonna d’aria.

Trovandoci sul lato ascendente del getto, in quelle ore si registrano considerevoli valori di wind shear con grosse possibilità di assistere alla formazione di supercelle.

Dopo aver sostato qualche decina di minuti a Vercelli est, i primi deboli temporali scendono dalla pedemontana ed invadono la pianura a partire da ovest. Ci portiamo quindi su Vercelli ovest ed attendiamo che qualche cumulonembo prenda il sopravvento intensificandosi ed acquistando rotazione. I temporali invadono lentamente le zone di pianura dal vercellese occidentale verso est senza una particolare organizzazione. Nel giro di poco tempo un freddo vento di outflow invade l’area raggiungendo anche la nostra zona.

Decidiamo quindi di spostarci verso est dove il profilo termico nei bassi strati sembrava migliore.  In poco tempo siamo però costretti a cambiare rapidamente idea perche inaspettatamente uno dei temporali scesi dai settori prealpini si intensifica differenziandosi rispetto agli altri.

Nel giro di pochi minuti si organizza una wall cloud che da ovest marcia velocemente verso di noi. Quando la wall cloud è quasi sopra di noi un pronunciato funnel si distacca dalla base ed attraversa l’autostrada! Nel giro di pochi minuti e quasi inaspettatamente inizia però a piovere sotto la base del cumulonembo costringendoci a riprendere la marcia.

Puntiamo quindi verso sud, direzione Alessandria per fotografare altri piccoli temporali che nel frattempo si stavano organizzando. Una volta giunti nei pressi di Alessandria constatiamo la poca organizzazione dei cumuli, ritorniamo quindi verso nord per fotografare una mini LP supercell nei pressi di Casale.

All’imbrunire poco più a sud di Casale Monferrato una linea di cumuli nell’alessandrino cresce sino a formare alcuni temporali organizzati in modo lineare. La giornata si conclude nel vano tentativo di riprendere qualche fulminazione serale prima che i temporali scemino completamente di intensità.

Violento getto a 300hpa sino 60 nodi.

Nella serata avverrà un ingresso abbastanza deciso della ventilazione secca nord-occidentale sin nel cuore della val Padana. Sarà proprio l’aria secca in caduta dalle Alpi valdostane e piemontesi uno dei fattori che forniranno l’innesco alla convezione.







Panoramica di Dean Gill alla struttura della supercella:

 

Links utili: www.deanostorm.ch di Dean A.Gill

Tesko

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