lug 292010
 
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Una imponente discesa di aria fredda a 500hpa provocata dal sopraggiungere attraverso il golfo del Leone di una figura di bassa pressione nord atlantica, instabilizza il tempo delle regioni settentrionali. Nel pomeriggio si sviluppano diversi temporali principalmente nelle zone di bassa pianura piemontesi e lombarde.

Una volta raggiunta la bretella che collega la a7 alla a26 mi fermo su una piazzola di sosta godendomi lo spettacolo della convezione. I cumuli nascono da una convergenza tra l’aria umida in val Padana ed il vento di marino secco e caldo che tende a spingere verso nord. Gli addensamenti si organizzano e iniziano a crescere più velocemente dalla seconda metà del pomeriggio raggiungendo il massimo poco prima dell’ora del tramonto.

Entro fine giornata verranno intercettate dai compagni di caccia Mauro Greco e Andrea Tritto due spettacolari supercelle nel cuneese mentre io mi apposterò ad osservare l’esplodere della convezione lungo la convergenza con la dry line appenninica.

All’ora del tramonto le incudini senescenti dei temporali sul cuneese vengono trasportati via dal forte getto a 500hpa regalando un tramonto spettacolare.

La saccatura del 29 luglio coinvolgerà il settentrione rispondendo ad una logica prettamente meridiana. Uno scambio nord-sud che metterà fuori gioco l’alta pianura a nord del Po dai fenomeni temporaleschi più intensi. I temporali più organizzati prediligeranno le zone di bassa pianura lombarde e piemontesi. Temporali anche sull’Emilia Romagna.






Cumulonembo 30 luglio sull’Appennino genovese:

Fotografie Mauro Greco alla supercella del 29 luglio vista dal lato updraft:





Links utili: http://www.stormchaser.it/ di Mauro Greco

Tesko

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