set 242012
 

Situazione sinottica 24 settembre: 

Nel pomeriggio del 24 settembre una vistosa ondulazione del getto sia a 500hpa che a 700hpa provocherà la formazione di un sistema di temporali esteso centinaia di chilometri da nord-est verso sud-ovest.

Questa ondulazione fa capo ad una estesa figura di bassa pressione dalle caratteristiche autunnali che prende possesso dell’intera Europa occidentale. A provocare la formazione dei temporali un cospicuo pacchetto di aria fredda che viene prepotentemente scaraventata verso est andando in poche ore ad invadere un’area occupata da aria piuttosto calda ed umida.

Oltre agli onnipresenti temporali sulla Val Padana, l’avanzato periodo stagionale favorirà la formazione di due intensi cluster temporaleschi sul golfo ligure. Il cluster più meridionale colpirà la città della Spezia provocando fortissimi venti di gust-front con alcuni danni nell’area portuale.

Il cluster più a nord colpirà invece la città di Genova presentando uno spettacolare fronte d’avanzata ed una spiccata rotazione mesociclonica al di sotto della sua base.

Passaggio del fronte temporalesco sul nord-ovest italiano. Intensi temporali di passaggio sia su val Padana che sul mar Ligure. Il cluster più intenso del sistema temporalesco transiterà a largo di Genova investendo La Spezia.

Il groppo temporalesco che nel pomeriggio del 24 settembre ha interessato le coste liguri.

Le animazioni del Metradar evidenziano sia l’organizzazione dei sistemi temporaleschi lungo il fronte freddo, sia l’elevata attività elettrica all’interno delle nubi temporalesche.

Giornata di caccia:

La mattinata ed il primo pomeriggio del 24 settembre su Genova si presentano caldi ed afosi. Una sostenuta ventilazione sud-orientale di Scirocco spazza la città accumulando grossi cumuli con la base bassa ed una struttura turbolenta contro i rilievi dell’Appennino. Al passaggio dei cumuli più grossi cadono dei radi goccioloni di pioggia.

La situazione peggiorerà rapidamente attorno metà pomeriggio quando maestoso da ovest verso est si farà strada l’intenso fronte temporalesco che in breve tempo ingloberà tutta la città.

Fotografiamo l’avanzata del temporale sino alla nostra posizione riprendendone tutte le fasi da una zona panoramica in prossimità di un molo. Una volta superati dal fronte temporalesco decidiamo di muoverci in tutta fretta verso est  nel tentativo di intercettare il secondo temporale diretto verso La Spezia.

Questo tentativo non andrà a buon fine. Il fronte si muove verso est con molta velocità ed arriveremo al confine tra Liguria e Toscana troppo tardi. Decidiamo così di fermarci a Massa Carrara per fotografare il fronte di cumulonembi presente poco più ad ovest ed alimentato da un sostenuto inflow da sud-est con temperature sino a 26-27 gradi.

L’ondulazione del getto a 500hpa accompagnato dall’aria fredda non riuscirà a compiere ulteriore strada verso est, il fronte temporalesco non riuscirà quindi a coinvolgere la Toscana che risulterà solo spettatrice di uno spettacolo di nubi convettive con updraft esplosivi nel pomeriggio-sera lungo la linea di convergenza a quel punto divenuta per poche ore quasi stazionaria.

Avvicinamento supercella:

 

Convergenza confine Liguria – Toscana:

 

Ulteriori intensi temporali da fronte caldo interesseranno nuovamente la Liguria e l’alta Toscana il 26 settembre con alcune intense precipitazoni che interesseranno diversi tratti costieri della riviera di levante.

Tesko

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