mag 172013
 
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Situazione sinottica

Il periodo compreso tra la seconda e la terza decade di maggio si è presentato particolarmente instabile ed a tratti perturbato su diverse zone del Paese. Masse d’aria ancora decisamente raffreddate da un inverno lungo e tormentato, tengono sotto scacco il panorama atmosferico dell’intera Europa, regalando il passaggio di frequenti perturbazioni. Nonostante le temperature sotto la norma ed il frequente passaggio di sistemi nuvolosi organizzati, i contrasti tipici della primavera e dell’estate si fanno ogni giorno più accentuati. Basta qualche ora soleggiata per accendere immediatamente l’instabilità provocata dalla sovrapposizione tra l’aria fredda presente in quota e quella relativamente più calda presente negli strati prossimi al suolo, aria riscaldata proprio dall’intenso irraggiamento solare.

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Ecco la situazione sinottica prevista durante la giornata di venerdì 17 maggio; una vasta depressione sul Mediterraneo occidentale determina una veloce “scodata” d’aria piuttosto fredda che dai settori francesi si è mossa velocemente verso il settentrione italiano.

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L’immagine satellitare relativa al giorno successivo, sabato 18 maggio, ben rappresenta la situazione fortemente instabile che ha influenzato il tempo italiano nelle due ultime decadi di maggio.

Giornata di caccia

I temporali intercettati dallo Zenastormchaser durante il primo pomeriggio del 17 maggio, prenderanno origine proprio dal contrasto accentuato tra l’aria appena tiepida presente al suolo contro quella assai fredda presente alla quota di 500hpa (circa 5500 metri) con il ragguardevole valore di –22°C.

Intercetteremo la formazione di un intenso temporale che prenderà vigore sul Piemonte nord-occidentale, poche decine di chilometri a nord di Torino. Il temporale presenterà una forma e delle colorazioni spettacolari, verdastre e bluastre, tradendo una certa rotazione concentrata sulla parte destra di quella che appariva una shelf-cloud formatasi sul fronte avanzante dell’RFD.

Uno spettacolo di contrasti e colori che durerà lo spazio di una giornata, l’arrivo del 18 maggio ci riporterà infatti su standard nuovamente tardo invernali, allorché un fronte compatto di nuvolosità facente capo una depressione sul Mediterraneo centro-occidentale riporterà precipitazioni nuovamente costanti e diffuse a vaste zone del settentrione.

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Tesko

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